Disturbi del desiderio sessuale

DiDott. Marco Amendola

Disturbi del desiderio sessuale

La risposta sessuale è caratterizzata da quattro fasi (descritte nel 1960 dal  sessuologo Master e dalla psicologa Johnson):
 desiderio, eccitazione, orgasmo e risoluzione.
 La prima fase è caratterizzata da fantasie sessuali e dal desiderio di praticare attività sessuale.
 Quando queste vengono a mancare o sono insufficienti, si parla di Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo.
Per diagnosticare il disturbo devono essere presenti determinate caratteristiche e cioè: notevole disagio nelle relazioni interpersonali, la mancanza di desiderio non deve essere esclusivamente conseguenza degli effetti di una sostanza (ad esempio farmaci) né di una condizione medica generale.
Lo scarso desiderio sessuale può estendersi a tutte le forme di espressione sessuale ma può anche essere circoscritto ad un partner o ad una particolare attività sessuale ( ad esempio rapporto sessuale ma non masturbazione).
Il soggetto che ne è affetto non ha nessuna motivazione a cercare stimoli ma può partecipare ad incontri sessuali quando è il partner a sentirne il bisogno o quando egli stesso vuole compensare un bisogno di intimità.
Le cause del disturbo possono essere tante : paura di una gravidanza, preoccupazione (soprattutto negli uomini) per l’invecchiamento e quindi evitamento delle situazioni per paura di fallire, paura di lasciarsi andare soprattutto in personalità che vogliono avere tutto sotto controllo, non riuscire a superare la perdita o la separazione del partner precedente e quindi non essere in grado di iniziare una nuova relazione.
A volte il calo del desiderio è causato da conflitti interni alla coppia, da mancanza di attrazione verso il partner o dall’incapacità di vedere la persona amata anche come oggetto sessuale cioè dal non fondere sentimenti d’amore con il desiderio sessuale.
All’interno della coppia il calo della libido è quasi sempre un segnale d’allarme, è importante comunicare al proprio partner le proprie preferenze senza timore di essere giudicati perchè spesso è proprio l’incomunicabilità a causare problemi in questo campo.
Per arrivare ad una diagnosi è importante per il clinico incontrare anche il partner perchè uno scarso desiderio sessuale lamentato dall’uno potrebbe riflettere un eccessivo bisogno sessuale da parte dell’altro.
É anche possibile che entrambi siano compresi in un ambito normale ma agli opposti del continuum.
Nel caso di una coppia quindi è importante rivolgersi a un esperto che possa aiutare nella comunicazione e inserire il disturbo in un contesto, per definirne le cause.
Anche il contesto culturale, lo stile di vita, possono influenzare il desiderio sessuale.
Avere delle convinzioni religiose molto rigide ad esempio può inibire nei rapporti e anche nelle fantasie.
Le fantasie sessuali possono rendere il rapporto più piacevole ma in alcune culture e religioni sono viste come perversioni o tradimenti verso il partner.
Un’ omosessualità latente, la paura e la vergogna di ammettere di essere attratti da una persona dello stesso sesso, può causare un calo del desiderio.
Il disturbo inoltre può essere permanente o acquisito, nel primo caso il disturbo è presente sin dall’inizio dell’attività sessuale, nel secondo caso si sviluppa in seguito ad un periodo di normalità.
La forma permanente di disturbo del desiderio ha un esordio di solito durante la pubertà, altre volte si sviluppa in seguito.
Tra i disturbi del desiderio sessuale vi è anche il disturbo da avversione sessuale.
Si tratta di una persistente e ricorrente avversione ed evitamento di tutti o quasi tutti i contatti sessuali genitali con un partner sessuale.
Questo provoca notevole disagio nei rapporti interpersonali.
Tra le cause vi può essere l’aver ricevuto un’educazione rigida riguardo la sfera sessuale per cui il sesso è considerato qualcosa di sporco o pericoloso oppure l’avere  avuto esperienze traumatiche passate.
Tutto ciò porta ad un’avversione verso il sesso che è stato vissuto come un obbligo e una costrizione.
Anche in questo caso è importante rivolgersi a professionisti in grado di aiutare a superare le difficoltà risalendo alle cause che le hanno create.
Spesso ci si vergogna di dover parlare di esperienze intime e delicate ma tenendole dentro si rischia di danneggiare ulteriormente la propria vita sessuale e sentimentale mettendo in opera meccanismi di evitamento che allontanano il partner.

Bibliografia

  • Diagnosticand Statistical Manual of Mental Disorders, quarta edizione (DSM IV), American Psychiatric Association.
  • Sesso. Energia,fantasia, vitalità, gioco. Strocchi, Castellani, Jodice. Ed. Mediterranee.
  • La coppia. Nuove realtà, nuovi valori, nuovi problemi. Cociglio, Fontana, Massobrio, Rovera. Ed. Franco Angeli.
  • Manuale illustrato di terapia sessuale, Kaplan. Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano.

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